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Rigoletto, i costumi.
Title

Opera di Giuseppe Verdi (1851)
Teatro Carlo Felice di Genova

2013
Year

Prima rappresentazione: 2013

Portfolio
Format

Cartella di disegni | Libretto illustrativo

Cartoncino
Material

Cartoncino Fedrigoni Tintoretto Neve 250gr.

24x33cm
Dimensions

Disegni nella cartella: 24x33cm
Libretto: 15x21cm | 18 pagine oltre copertina

Cartella con riproduzioni
Content

Nove riproduzioni autenticate dei disegni raffiguranti i bozzetti dei costumi di scena dell’Opera.
Libretto illustrativo 18 pagine più copertina.

Edizione limitata | verificare la disponibilità.
more info
Premessa

Nell’affrontare la sfida di disegnare i costumi di scena per una delle Opere più rappresentate della storia della Lirica, Regina Schrecker sceglie una ideazione e realizzazione che esalti l’interpretazione e la raffigurazione delle intense emozioni narrate nell’Opera.
Con una chiave di lettura che traccia e ricalca la psicologia dei personaggi, la stilista disegna sfumature in uno spazio atemporale che incontra la contemporaneità del dramma umano anche a distanza di quasi due secoli dalla verdiana opera prima.

Descrizione

Per tutti gli appassionati di questa preziosa Opera e per la meticolosa attenzione ai dettagli profusa nei costumi di scena, è stata realizzata una raccolta numerata di cartelle contenenti nove riproduzioni autenticate dei bozzetti di ciascun personaggio del Rigoletto nella messa in scena al Teatro Carlo Felice di Genova per la regia di Rolando Panerai.
La confezione contiene anche un libretto con approfondimenti e illustrazioni dei personaggi e i commenti del Regista e della Stilista.
Ogni disegno della Cartella sarà autografato da Regina Schrecker.

Citazioni

“…Non è stato facile a causa della complessità psicologica dei vari personaggi contenuti nell’opera ma ho avuto un aiuto determinante dalla magia di Regina Schrecker, donna dalla geniale fantasia pittorica che ha saputo realizzare con materiale di riciclo, costumi a dir poco meravigliosi, capaci di esaltare personalità controverse e drammatiche.”

Rolando Panerai
Regista